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PERIZIA ASSICURATIVA

COS’È UNA PERIZIA ASSICURATIVA?

Si definisce una perizia assicurativa l’analisi tecnica redatta da un professionista specializzato in un determinato settore – come un commercialista o un ingegnere, ecc – e che comporta una serie di operazioni e rilievi tecnici di particolare complessità. 

Il perito deve essere in possesso di conoscenze tecniche e specialistiche su quella particolare disciplina per poter portare a termine questo esercizio, fornendo così una valutazione puntuale e precisa delle polizze assicurative e delle coperture garantite al cliente.

ESPERTO IN PERIZIA ASSICURATIVA TORINO GOSSI E MALFA

LE TIPOLOGIE DI PERIZIE ASSICURATIVE

  • Perizia semplice: si tratta della tipologia redatta dal professionista e va ad attestare le informazioni e i dati relativi all’immobile, senza aggiungere altra documentazione o certificazione; 

  • Perizia giurata: in questo caso, il professionista comunica le informazioni tramite giuramento, per cui si tratta dell’attestazione più forte legalmente, ma anche se è la più vincolante e rischiosa per lo stesso professionista;
     
  • Perizia asseverata: in questo caso, la perizia svolta dal professionista contiene anche una asseverazione dei contenuti del documento, per cui si assume la responsabilità delle informazioni contenute, anche se ha valenza legale un gradino inferiore rispetto alla perizia giurata.

La tipologia che fornisce maggiori garanzie è la perizia giurata di stima: in questo caso, il cliente può avvalersi di un’ulteriore sicurezza riguardo al fatto che il professionista comunichi il vero, dato che ha giurato presso un ufficio apposito. Tuttavia è anche la più rischiosa per lo stesso professionista, che in caso di errori tecnici o informazioni mancanti, può essere accusato di un vero e proprio reato (ex art. 483 del codice penale).

Altrettanto comune ed efficace è l’analisi dei rischi, pratica che prevede l’identificazione di tutti i potenziali rischi che potrebbero influire, per esempio su un’azienda, e la valutazione dell’impatto di questi rischi sulla stessa. Anche in questo caso, l’obiettivo è l’identificazione di eventuali lacune e intervenire per proteggere il cliente da eventi imprevisti.

POLIZZA CON STIMA ACCERTATA

  • Questa particolare condizione contrattuale è rivolta prevalentemente a chi desidera assicurare fabbricati, opere d’arte, oggetti d’arte o collezioni in genere. 

    Per godere di un equo risarcimento, in caso di un evento dannoso, è necessario sottoscrivere una polizza “con stima accettata”, redatta da una Compagnia di assicurazioni che accetta e stipula questo tipo di contratto. 

    In particolare, questo tipo di polizza si distingue per una serie di specifiche caratteristiche, tra cui:

    • Il valore degli oggetti assicurati è convenuto, a seguito di stima da parte di un perito all’atto della stipula tra l’assicurato e la compagnia assieme ad eventuali coperture sui trasporti e/o spedizioni per mostre, giacenze fuori del domicilio abituale e deposito in cassette di sicurezza. Il valore dovrà essere periodicamente aggiornato.
    • La legge si esprime chiaramente riguardo all’accertamento del valore dei beni oggetto del contratto. Con una polizza assicurativa con stima accettata, l’assicuratore risarcisce il danno tenendo conto del valore attribuito dalle parti. Qualora tale stima risulti eccedente il vero valore dell’opera, a seguito di una contro-valutazione, l’assicuratore potrà non rispettare la stima.
    • La stima preventiva è la valutazione dei beni effettuata da società specializzate, che intervengono con sopralluoghi presso il cliente e predispongono una relazione scritta (con aggiornamenti annuali) che poi verrà utilizzata per la copertura. Il costo della stima viene calcolato in percentuale sul valore dei beni da stimare o in forma forfettaria ed è a carico del cliente.
    • La polizza assicurativa prevede la possibilità che i valori di stima vengano resi espliciti nel contratto, e per convenzione, viene eliminata l’applicazione della regola proporzionale. La stima consente l’inapplicabilità della regola proporzionale ma non costituisce stima accettata: i valori indicati dalla Società che effettua la stima dei beni, non vengono accettati a priori dall’Impresa assicuratrice ma, in caso di danno, si applicano i normali criteri previsti dalla polizza. 
    • I vantaggi nella stipulazione di una polizza con stima preventiva sono la non applicazione della regola proporzionale e una riduzione di tutti i tempi legati alla quantificazione e conseguentemente una liquidazione più veloce.

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